Torino 2013 - Foto Amnesty International
“Donne che aiutano e donne che si fanno aiutare”. E’ questo il titolo dell’incontro patrocinato dal Comune che si svolgerà sabato mattina alle 9:30 all’ex Chiesino San Giovanni, sede di Fonderia Cultart. L’intento è presentare il corso di formazione rivolto ai volontari dello Sportello Anna Maria Marino, attivo a Prato dalla fine di ottobre dello scorso anno con lo scopo di aiutare le donne oggetto di violenza e discriminazione. La particolarità del corso, che si svolgerà a febbraio e marzo, è che la formazione è rivolta ad operatori e operatrici di lingua non italiana per agevolare le persone che vengono da paesi stranieri e che necessitano di informazioni e di aiuto.

A presentarlo e a sviscerare i vari aspetta della violenza di genere, Anna Edy Pacini, presidente dello Sportello Anna Maria Marino, la psicologa Anna Massi, la psichiatra Marina Zazo, la giudice del tribunale di Pistoia Jacqueline Monica Magi, il presidente di Oso (Osservatorio per la promozione della sicurezza online) Francesco Mugnaioni, il presidente di Assida (associazione per l’assistenza sanitaria integrativa) Alessandro Volpi e le psicologhe Stella Cutini e Federica De Santis. Modererà l’incontro Piero Meucci, direttore del quotidiano online StampToscana.

Il corso di formazione, promosso in collaborazione con Perfermat salute Pistoia e Montecatini terme, è articolato in quattro incontri che si svolgeranno il 20 e il 27 febbraio e il 12 e il 19 marzo presso i circoli Arci di Mezzana e Coiano. A coordinarli saranno le psicologhe Stella Cutini e Federica De Santis.

Lo Sportello Anna Maria Marino (nome dalla sindacalista e partigiana di Barga scomparsa nel 2010) ha sede in via Santa Trinità 84 e opera come punto di riferimento per l’associazione no profit milanese SVSL (Senza veli sulla lingua), contando sulla collaborazione di altre associazioni pratesi quali L’isola che non c’è onlus, L’una e l’altra Donne insieme onlus, il Sicomoro onlus e il Leo Club.

Lo sportello è aperto gratuitamente al pubblico il martedì e il giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18 ed offre una serie di servizi: consulenza medica, legale, commerciale e di natura psicologica, che aiuti le donne a iniziare un percorso di guarigione, di liberazione e autonomia sfuggendo ad abusi e stalking.

Per accedere ai servizi di avvocati, medici, psicologi e altri professionisti sarà necessario sottoscrivere la tessera associativa (costo minimo 20 euro). Per ogni tessera sottoscritta, lo Sportello Marino donerà una quota di un euro al progetto Art Bonus di Prato, che prevede la ristrutturazione della scuola di musica Giuseppe Verdi.
Per contattare lo sportello: 342.7580515; [email protected]; fb: Sportello Anna Maria Marino – Senza veli sulla lingua.