I pasti in eccesso dell’ospedale Santo Stefano finiranno sulla mensa dei poveri di via del Carmine. Un piccolo, concreto gesto contro lo spreco alimentare e a sostegno delle fasce indigenti che vivono a Prato.
L’accordo è stato siglato dalla Asl, l’associazione Giorgio La Pira che gestisce la mensa, Ge.Sat, Serenissima e dall’assessorato alle politiche sociali del Comune di Prato.
“I cibi non consumati in ospedale, perfettamente integri, riposti in contenitori monouso e trattati con le procedure di abbattimento saranno ritirati dagli incaricati della mensa La Pira che provvederà a distribuirli alle persone disagiate e bisognose” si legge sulla nota inviata dalla Asl”.
La mensa dei poveri gestita dall’associazione Giorgio La Pira nei primi sei mesi del 2016 ha distribuito 20.737 pasti a 824 utenti. Sono dati, spiegava l’associazione l’estate passata, “in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente (2015 ndr) a causa della richiesta di una minima documentazione di attestazione di difficoltà per quel che riguarda la mensa e della riduzione dei posti letti in relazione all’asilo notturno. Nei primi sei mesi del 2016 ha registrato 62 presenze per 2.785 notti.
