Al Metastasio (5-8 gennaio) arriva il “Natale in casa Cupiello” firmato da Antonio Latella. Una rigorosa filologia drammaturgica accompagnata, si legge nella presentazione, “da una radicale riscrittura sul piano attoriale, scenico e visivo”.

“Antonio Latella reinterpreta qui l’eredità di Eduardo come autore, artista e personaggio dal respiro europeo – continua la presentazione –  Un’eredità che ha il suo filo conduttore nello studio e nel confronto con la tradizione alla ricerca di forme nuove, affrancate dalla riproduzione e dai condizionamenti”.

NATALE_IN_CASA_CUPIELLO_LATELLA_da_sx_Lino_Musella_Michelangelo_Dalisi_Giuseppe_Lanino_ph_Brunella_GiolivoNell’iconografia teatrale classica di Eduardo “Natale in casa Cupiello” coincideva con una domestica discesa all’inferno e ricostruiva, nella cornice del Natale e nell’apparentemente innocua preparazione del presepe, un ritratto di famiglia fatto di menzogne, segreti, frustrazioni, umiliazioni e ambizioni.

“La trasposizione registica di Latella è ad alta densità di immagini, suggestioni, metafore e rimandi teatrali, letterari e musicali – si legge ancora – si trova il Pirandello dei Sei personaggi nei protagonisti schierati in proscenio, immobili, nella presentazione che fanno di sé durane il primo atto; il Brecht di Madre coraggio, in un pesante carro trascinato dalla protagonista nel secondo atto; ci sono, sempre sottesi, anche lo spirito di Kantor e l’ombra di Kafka mentre, ad accenni di sceneggiata subentra l’eco della tragedia classica col coro tragico e, al teatro musicale di Monteverdi coi suoi recitativi, le liriche di Rossini. E c’è, infine, il tono, l’atmosfera, e le pose, della pittura barocca napoletana, a suggellare una messinscena di pura teatralità contemporanea, di intelligente e geniale lettura di un “classico” lontana dai cliché di una certa tradizione che vorrebbe le opere di Eduardo De Filippo riproposte secondo stilemi canonici immediatamente riconducibili”.

Per la replica del pomeriggio di domenica 8 gennaio è previsto il servizio babysitting gratuito con prenotazione obbligatoria entro giovedì 5 gennaio scrivendo a [email protected] o telefonando ai numeri 0574/608550 – 608536 (lun/ven, 9.30-13.00 e 15.30-17.30).

Info e costo biglietti.