“Col nome del delirio” (2014) è il titolo del documentario storico e autobiografico sull’ex manicomio di San Salvi realizzato da Leonardo Filastò, Simone Malavolti e Bianca Pananti.

Martedì 11 aprile, alle 21, il documentario verrà proiettato al Fuori di Pizza di via Ciardi, la pizzeria sociale dove lavorano i ragazzi della Polisportiva Aurora. Saranno presenti gli autori.

L’Ospedale Psichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, o più semplicemente il Manicomio di San Salvi, venne inaugurato nel 1891 in una zona allora ai margini della città – si legge su ToscanaNovecento – oggi un’isola verde semi-abbandonata e silenziosa, sebbene ormai totalmente inglobata nel contesto urbano. San Salvi è ancora oggi un luogo carico di suggestioni che rischia di venir dimenticato, ma che racchiude in sé le storie di migliaia di pazienti che per ragioni diverse vi hanno trascorso molto, troppo tempo della loro vita”.

“Col nome del delirio” è un “racconto a più voci nel quale i protagonisti ci offrono la possibilità di rivivere alcune tra le pagine più significative della storia di San Salvi dal dopoguerra ad oggi – si legge ancora – Accompagnato in un viaggio che parte dalle stanze buie e sporche dei reparti e giunge alle prime gite fuori dal cancello, all’elettroshock, alle prime esperienze di art brut, fino alla festa di chiusura del manicomio e alle difficoltà che ne seguirono”.

Foto anteprima San Salvi per tutti