Si terrà martedì 8 maggio, alle 21, al teatro Cicognini in piazza del Collegio, 13, nel 40esimo anniversario dall’uccisione per mano della mafia di Peppino Impastato, lo spettacolo teatrale dal titolo “Felicia (frammenti di Felicia Impastato)”, di e con Teodora Mastrototaro, con la messinscena di Olga Mascolo e il disegno sonoro di Daniele Vergni.

Felicia Bartolotta, coniuge Impastato (Cinisi, 24 maggio 1916 – Cinisi, 7 dicembre 2004), è stata un’attivista italiana, famosa per essere stata la madre di Peppino Impastato e per aver combattuto con l’obiettivo di fare arrestare i responsabili della morte del figlio.

Felicia nasce a Cinisi nel 1916. Nel 1947 si sposa con Luigi Impastato, piccolo allevatore, che durante il fascismo era stato inviato tre anni al confino per mafia. Dal matrimonio nascono tre figli: Giuseppe detto “Peppino” nel 1948, nel 1949 nasce Giovanni che muore nel 1952 a soli 3 anni e nel 1953 nasce il terzo figlio, chiamato anch’esso Giovanni. Il marito è anche cognato del capomafia del paese Cesare Manzella.

Felicia Bartolotta è morta a Cinisi, sua cittadina natale, il 7 dicembre 2004. Nel 2004, dopo la morte, la sua abitazione è divenuta “Casa memoria Felicia e Peppino Impastato”.

Lo spettacolo è realizzato con il patrocinio del Comune di Prato e la compartecipazione dell’Associazione 6 settembre, di Arci Prato, di Avviso Pubblico, di Libera e di Anpi provinciale.