Roberto Finizio

Prenderà il via la prossima settimana (17 novembre) la nuova stagione del Met Ragazzi, curata da Edoardo Donatini e organizzata dal Teatro Metastasio di Prato in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus e Comune di Prato. Biglietti: ragazzi 6 euro, adulti 7 euro.

“Questa edizione – si legge nella nota – si presenta come un articolato percorso di pratiche e progettualità diverse, con nuove produzioni, spettacoli e laboratori di teatro e danza destinati a bambini, famiglie e scuole, e incontri di formazione rivolti a insegnanti e operatori. Un fitto programma che sarà ospitato nei diversi teatri della città: Teatro Metastasio, Teatro Fabbricone, Teatro Fabbrichino, Teatro Magnolfi.

Il cartellone degli spettacoli seleziona, a partire dal prossimo 17 novembre fino all’11 maggio 2019, i lavori di alcune tra le compagnie più rappresentative del settore – 13 compagnie che presenteranno 18 titoli per 117 recite – tra cui 3 coproduzioni di Teatro Metastasio di Prato e Compagnia TPO. Il programma riserva un invito speciale alle famiglie nel mese di dicembre per gli appuntamenti di “Natale è teatro”, una ‘festa del teatro’ lunga due giorni in ognuno dei quali sarà possibile assistere a ben 3 spettacoli, e include 6 lavori di danza (di cui 3 destinati unicamente al pubblico scolastico) che rientrano in “Millepiedi”, una ‘rassegna nella rassegna’ dedicata all’espressività del corpo e studiata in collaborazione con Fondazione Toscana Spettacolo onlus.

Bambini

I bambini dai 5 anni in su potranno prendere coscienza delle potenzialità espressive del proprio corpo e della propria voce partecipando al “Laboratorio delle arti della scena”, un progetto sperimentale di scuola di teatro che si rinnova per il quarto anno consecutivo, in preparazione a una vera e propria Accademia per l’infanzia. Attivo tutti i sabato pomeriggio dal 10 novembre al 26 maggio, il laboratorio potrà accogliere 60 bambini, sarà coordinato dai danzatori e coreografi Aline Nari e Davide Frangioni e condotto anche dagli artisti/insegnanti Monica Bauco (recitazione), Lorenzo Sansoni (canto corale), Chiara Innocenti (propedeutica e contact kids) con un approccio pedagogico che privilegia il gioco, la scoperta e l’integrazione delle differenze. Tutti gli incontri (di cui 4 previsti con il coinvolgimento dei genitori) si svolgeranno di sabato mattina o pomeriggio presso il Teatro Magnolfi (info e prenotazioni [email protected], 0574 608519).

A corredo della rassegna, il Teatro Metastasio attiva in questa stagione ben tre servizi: con la “Met Ragazzi Merenda”, prima e dopo tutti gli spettacoli del cartellone, i bambini potranno rifocillarsi con le appetitose merende proposte da I Frari delle Logge, mentre le Scuole Primarie e Secondarie di Primo e Secondo Grado potranno seguire con prospettive inconsuete le Visite guidate al Metastasio (info e prenotazioni [email protected], 0574 608519), e chi vorrà far festa in teatro potrà usufruire dello spazio del Fabbrichino prenotando “é qui la festa?” che, con la cura della Compagnia TPO, consente l’uso del foyer, dello spazio teatrale e, in primavera e estate, anche del giardino (info e prenotazioni [email protected], 0574 461256).

Spettacoli

17 novembre, ore 17 – Teatro Fabbricone
Dentro un bosco che nasconde e rivela mistero e fascino, tentazione e trasgressione, debutta in prima nazionale Cappuccetto Rosso” di Zaches Teatro, un lavoro che attraverso i linguaggi della danza, del teatro di figura e della musica tratteggia la disobbedienza dei bambini come mezzo per affrontare pericoli e rischi che esorcizzano le loro paure.

8 dicembre, ore 17 – Teatro Magnolfi
Attraverso una danza spezzata che diviene parola interpretata, leggera e fluida, la danzatrice e attrice Valentina Dal Mas presenta “Da dove guardi il mondo?”, lo spettacolo vincitore di Premio Scenario Infanzia 2017 che mostra senza retoriche e ideologie il percorso di crescita di una bambina “diversa” e, in generale, la condizione di “minorità” che accompagna ogni infanzia nel confronto con il mondo adulto delle regole e della norma, suggerendo che è sempre possibile cercare e trovare un “punto di allegria”

15 e 16 dicembre, ore 11 e 11,45 – Teatro Magnolfi, NATALE È TEATRO
Il libro pop-up è stato un elemento ricorrente nella ricerca teatrale degli ultimi dieci anni dei “Sacchi di Sabbia” e “SSSSHHH…” racconta questo percorso sfogliando una selezione di libri che, come in una sorta di docu-film artigianale, racconta alcune delle tappe più significative passando dalla sacralità de La Passione di Clermont-Ferrand, alla fantascienza de L’invasione degli Ultracorpi e di Viaggio Allucinante.

15 e 16 dicembre, ore 15,30 – Teatro Fabbricone, NATALE È TEATRO
Con oggetti e ambienti fantastici proiettate su grandi superfici fluttuanti, Compagnia TPO e Teatro Metastasio presentano “Colors”, uno spettacolo in cui tre danzatrici-pittrici sognano l’universo fantastico del proprio spazio emotivo, dove ogni colore ha un posto, un suono, un movimento, un’energia, e può essere associato a uno stato d’animo.

15 e 16 dicembre, ore 17 – Teatro Metastasio, NATALE È TEATRO
Per soddisfare l’idea della metafora e del simbolo, la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli mette in scena la fiaba di “Hansel e Gretel”, una delle più terribili e sconcertanti nella storia della letteratura: la fame, il bisogno, una matrigna che vuole liberarsi dei figli, una strega nel bosco che cattura i bambini e li mette all’ingrasso prima di arrostirli e mangiarli. Il tutto fra un casolare, un bosco e una casa di marzapane pronta a trasformarsi in un antro spaventoso. E tanti dolci!

12 gennaio, ore 17 – Teatro Fabbricone
Dopo centinaia di repliche in Italia e all’estero, il Teatro La Baracca-Testoni Ragazzi presenta il nuovo allestimento deI colori dell’acqua” , uno spettacolo che ci accompagna alla scoperta dell’arcobaleno terreno composto dagli elementi della natura, un gioco di colori per conoscere, al centro di un giardino nascosto, tutte le sfumature del mondo.

19 gennaio, ore 17 – Teatro Fabbricone
Celebrando l’incontro tra Massimiliano Civica e I Sacchi di Sabbia, la raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo de “Dialoghi degli dei” scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo diventa oggetto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi al ginnasio.In classe, dietro ai banchi di scuola e con i calzoni corti, i due maturi studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali, sperimentano le ingiustizie della scuola, preludio a quelle future della vita.

26 gennaio, ore 17 – Teatro Metastasio
Capace di stregare gli umani togliendo loro memoria e sentimenti, “La regina delle nevi” di Giallo Mare Minimal Teatro sovrappone la storia dell’adolescente Margherita al racconto della battaglia contro la malvagia sovrana per mano di Gerda e Kay, protagonisti della favola di Andersen. Moltiplicando i piani narrativi, lo spettacolo apre poeticamente diversi scenari – steppa sconfinata, notti misteriose, serre fiorite e campi di battaglia – nel simbolico viaggio di chi vuole diventare davvero “grande” senza perdere il ‘cuore bambino’. Un viaggio nel tempo inteso soprattutto come spazio emotivo, fuori e dentro la fiaba.

9 febbraio, ore 17 – Teatro Fabbricone
Ispirato a una storia vera, “Becco di rame” del Teatro del Buratto affronta con la metaforadel mondo animale temi importanti come diversità, disabilità e accoglienza, raccontando la vita alla fattoria dell’oca Tolosa, che un giorno perse il becco lottando con una volpe e per questo ora ha una protesi di rame che le permette di vivere una vita normale nonostante la disabilità acquisita.

16 febbraio, ore 17 – Teatro Magnolfi
Traendo ispirazione dalla poesia “La Sibilla al bambino” di Marina Cvetaeva, il burattino “Piccolo” di Luca Ronga cade nel Tempo e comincia a vivere e a conoscere il mondo e le sue forme, codici di comunicazione e simboli, emozioni e sentimenti. Uno spettacolo dedicato alla nascita, all’evento reale ma anche alla nascita come continua sorpresa di nuove emozioni, la scoperta di colori, tatto, ritmo e tempo. Un atteggiamento naturale nei bambini, da riscoprire per gli adulti.

23 febbraio, ore 17 – Teatro Fabbricone, MILLEPIEDI
Il collettivo Kinkaleri si ispira all’opera di Giacomo Puccini Turandot, l’ultimo capolavoro del melodramma italiano, per raccontare in “Nessun Dorma” una storia avvincente di amore e morte con musica, disegni, parole, sagome e indovinelli, colpi di scena e tanta immaginazione.

2 marzo, ore 17 – Teatro Fabbricone, MILLEPIEDI
Kinkaleri
mette in scena adattandola al giovane pubblico “Butterfly”, la commovente e tragica storia d’amore ambientata nell’esotico estremo oriente di inizio novecento, capolavoro del maestro Giacomo Puccini. Una favola sentimentale triste, intensa, dolcissima, tragica, che può far riscoprire l’opera lirica come forma epica e attuale di rappresentazione, accompagnando il pubblico di giovanissimi nei territori vivi della musica, della scena, dell’immaginazione.

16 marzo, ore 17 – Teatro Fabbrichino
“Non ho l’età”
della compagnia Riserva Canini ha come tema di ricerca il tempo e offre l’occasione di coglierne la complessità e il mistero. Sulla scena il racconto segue i mutamenti di una creatura “animata” attraverso una serie di eventi che la mutano nel corpo e nell’anima, dal giorno in cui nasce fino a quello in cui si accorge di essere diventata vecchia.

23 marzo ore 17 – Teatro Fabbricone, MILLEPIEDI
Custodi dei segreti e della bellezza della natura, dotate di umanità, ironia e sarcasmo, umili ma laboriose e ricche di arguto spirito d’ingegno, le figure magiche e misteriose de “Gli gnomi”di Company Blu giocano in scena con suoni, azioni, materiali e coreografie.

30 marzo, ore 17 – Teatro Fabbricone, MILLEPIEDI
R. OSA
è una performance che si inserisce nel filone poetico di Silvia Gribaudi, coreografa che con ironia dissacrante porta in scena l’espressione del corpo, della donna e del ruolo sociale che esso occupa con un linguaggio “informale” nella relazione con il pubblico. R. OSA si ispira alle immagini di Botero, al mondo anni 80 di Jane Fonda, al concetto di successo e prestazione, ed è uno spettacolo in cui la performer è una “one woman show” all’interno di una drammaturgia composta di 10 esercizi di virtuosismo.

13 aprile, ore 17 – Teatro Fabbrichino
BLEU!
di Compagnia TPO e Teatro Metastasio di Prato è uno spettacolo dedicato al mare, in particolare al Mediterraneo, culla di civiltà e miti, ambiente dove la natura e la bellezza incontrano l’arte. È la storia del viaggio avventuroso di un marinaio in cerca di una perla che “Lei” ha lasciato cadere nel mare, un percorso iniziatico di scoperte e conoscenza giocato in un contesto prevalentemente visivo concepito per abbattere le barriere linguistiche e rivolgersi a un pubblico eterogeneo di bambini

4, 5, 11 maggio, ore 17.00 – Teatro Fabbrichino
Compagnia TPO e Teatro Metastasio di Prato presentano PIANTALA Pop up garden, uno spettacolo dedicato a Gilles Clement (botanico, poeta e giardiniere) e a quei piccoli eroi che dal nulla creano giardini nei luoghi più impensati. È un invito all’osservazione delle piante, al loro modo di danzare mosse dal vento, al loro essere al tempo stesso generose e capricciose