Riapre “Schiaccino” nella sua nuova versione “2.0”, tra focacce e vini naturali. Prima importante novità è il cambio location: il locale che per anni ha animato via Santa Caterina si è spostato in un celebre fondo di via Verdi, dove fino a qualche anno fa c’era il Caffè del Teatro. “Abbiamo deciso – raccontano i proprietari – di spostarlo lì, e questo ha comportato un grande investimento economico dovuto anche ai lavori di bonifica per un fondo che si trovava in un totale stato di abbandono, ma ci sembrava una bella missione quella di riportare alla luce un locale storico”. La squadra è formata da Roberto Moradei, Filippo Vezzosi, Lorenzo Gori, Guido e Alberto Gramigni.

Ricerca e panificazione. Se all’apparenza il menù è rimasto più o meno invariato come proposta – focacce ripiene e vini – il grande lavoro che viene fatto al nuovo Schiaccino è da ricercare nelle materie prime: “per quanto riguarda i vini proponiamo in esclusiva una lunga carta di vini naturali. Sulla panificazione, oltre alle focacce, realizziamo il pane da abbinare ai nostri piatti o la celebre cecina di Schiaccino: alla base c’è una ricerca nelle farine che ci portano a scegliere sia quelle grandi aziende che producono ottimi prodotti, che i piccoli mulini”.

Oltre alle focacce, ad ampliare l’offerta, una serie di piccoli piatti con abbinamenti particolari. “Nell’arredo volevamo cercare di ricreare un ambiente ‘familiare’, che ricordasse un po’ i circoli o vecchi ristoranti”.

Schiaccino è aperto dal lunedì al sabato dalle 19,30. Il menù è consultabile sul sito www.schiaccino.it