Il Firenze Rocks ha annunciato il secondo headliner del festival: sabato 13 giugno saliranno sul palco della Visarno Arena i Red Hot Chili Peppers.

Dopo i Green Day e i Wheezer, annunciati non molto tempo fa per l’11 Giugno, il Firenze Rocks presenta i suoi secondi headliner già confermati: i Red Hot Chili Peppers suoneranno a Firenze sabato 13 Giugno, con altre band ancora da annunciare. I biglietti, già disponibili in anteprima esclusiva per i titolari di carte Intesa Sanpaolo a partire dalle 10 di lunedì 11 Novembre, saranno in vendita generale dalle 11 di mercoledì 13 Novembre sul sito di Firenze Rocks.

The Getaway, l’ultimo album della band californiana, ha debuttato al primo posto nella classifica ARIA, ed è stato certificato disco d’oro in Italia. Entrati nella Rock n’roll hall of fame nel 2012, i Red Hot Chili Peppers hanno venduto oltre 60 milioni di dischi e vinto 6 Grammy Awards durante tutta la loro carriera. Uno dei loro ultimi concerti si è tenuto in Egitto, davanti alle Piramidi di Giza.

Nati a Los Angeles nel 1983, i Red Hot Chili Peppers hanno il merito di essere riusciti a fondere con successo funky e rock, e di essere una band che è riuscita a creare un sound riconoscibile a tutti. Formata attualmente da Anthony Kiedis alla voce, Flea al basso, Josh Klinghoffer a chitarra e cori (John Frusciante è uscito dal gruppo, cit.) e Chad Smith alla batteria, la band detiene il record per il maggior numero di singoli al primo posto della Alternative chart di Billboard.

Numeri a parte, i Red Hot Chili Peppers hanno insistito per suonare comunque durante un tornado in Giappone, interrompendo il concerto dopo aver ormai suonato otto canzoni, hanno lottato con dipendenze di alcool e droghe, trasformandole in pezzi come Under the bridge e sono sopravvissuti ad ogni tipo di assurdità, a partire dal padre di Anthony Kiedis che “prestò” la sua ragazza a un figlio ancora preadolescente per vedere come se la cavava e Flea, che ha girato un sacco di film e fa anche parte dell’ormai leggendaria trilogia di Ritorno al futuro.