Il Centro Antiviolenza La Nara lancia il crowdfunding per il progetto GiocaNara: uno spazio dove svolgere laboratori ludico-educativi rivolti ai bambini e alle bambine che sono accolti nelle strutture di Casa Rifugio e Casa di Seconda Accoglienza.

I bambini ospiti in queste strutture, e futuri fruitore di GiocaNara, sono vittime di violenza assistita. Come definita dal Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia, la violenza assistita è una forma di maltrattamento in cui il minore viene esposto a violenza di tipo fisico e/o psicologico compiuto da un membro della famiglia su una o più figure di riferimento affettivamente significative. I bambini possono vivere direttamente la violenza quando vedono o sentono direttamente la violenza o ne vedono gli effetti, “come un livido sul corpo della mamma – si legge nel comunicato – e respirando la tensione che c’è in casa dopo un episodio violento”.

Il Centro Antivolenza La Nara, con il patrocinio dei comuni di Prato, Montemurlo e della Provincia di Prato, vuole creare lo spazio GiocaNara per dare ai bambini e alle bambine uno spazio sereno dove giocare in un momento difficile e di grande cambiamento.

Riportiamo l’utilizzo dei fondi che verranno raccolti. Potete donare cliccando qui.

Come verranno utilizzati i fondi

Lo Spazio Gioco nella Casa Rifugio e Casa di Elisa,  verrà effettuato da esperte operatrici del Centro Antiviolenza La Nara, si articolerà in due fasi:

1-Costituzione e avvio dello spazio

costruire uno spazio adeguato con l’acquisto di materiali ad hoc
conoscersi reciprocamente tra operatrici e minori
partecipare alla vita dei minori
progettare un intervento mirato al rapporto mamma/bambino
progettare il sostegno alla genitorialità attraverso un intervento educativo da parte delle educatrici della struttura verso le madri
monitorare ed eventualmente segnalare difficoltà specifiche del bambino per definire un intervento mirato
attivare laboratori ludico-educativi nello spazio gioco con i minori in compresenza con le madri

2-Spazio di osservazione negli spazi ludici e laboratori ludico-educativi

Questa linea d’azione, oltre all’acquisto del materiale necessario, prevede la progettazione da parte delle educatrici degli interventi individualizzati nei confronti dei bambini e laboratori di gioco per i bambini in compresenza con le madri. 

Il Materiale necessario comprende: un personal computer, una postazione pc, materiale di cancelleria, tappeto morbido puzzle, tavolino e sedie, giochi (da tavolo, torri impilabili, puzzle sonoro e puzzle vari, strumenti musicali, costruzioni colori a dito, bavagli per dipingere), libri generici di supporto per alfabetizzazione italiano e disturbi dell’apprendimento, giochi per l’esterno (canestro, reti, palloni, volano, bocce, birilli, ecc.)


Con il materiale acquistato gli spazi gioco allestiti nelle Case di Prima e Seconda Accoglienza gestite dal Centro La Nara rimarranno a disposizione dei/lle bambini/e e delle loro madri vittime di maltrattamenti e/o violenza ben oltre la durata del progetto. La Cooperativa Alice, infatti, gestisce Casa Rifugio sin dalla nascita del Centro Antiviolenza, considerando questi strumenti imprescindibili per rompere il cerchio della violenza ed offrire protezione alle donne ed ai/le loro bambini/e in situazioni di rischio alto, ed ha acquistato la proprietà della stessa Casa di Elisa, garantendo sostenibilità nel tempo degli spazi gioco allestiti.

Il progetto GiocaNara, sostenuto dalla Fondazione Cuore si Scioglie, farà si che ogni euro donato valga il doppio: appena verrà raggiunto l’obiettivo prefissato sulla piattaforma la fondazione raddoppierà la cifra raccolta.