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L’Asl Toscana Centro smentisce la scomparsa del turno notturno della guardia medica, riportato stamani sulle pagine della Nazione e ripreso in questo articolo da Pratosfera.

L’Azienda assicura che il servizio di continuità assistenziale (ex guardia medica) proseguirà con le consuete modalità e cioè in orario notturno fino alle 8 la mattina e anche diurno nei festivi e prefestivi – si legge nella nota inviata ai giornali – L’Accordo siglato con le organizzazioni sindacali della Medicina generale da parte della Ausl Toscana centro nel dicembre scorso, non prevede alcun cambiamento nell’orario del servizio”.

Le affermazioni uscite sulla stampa relative all’attuazione di una sperimentazione h 16 già a decorrere da febbraio 2020, sono dunque prive di fondamento e costituiscono espressione unilaterale da parte di un sindacato dei medici di medicina generale – continua la nota – All’ordine del giorno del prossimo incontro con le parti sindacali previsto per il 5 febbraio, sarà discusso il regolamento del servizio di continuità assistenziale con l’attuale articolazione oraria”.

“Riguardo all’organizzazione della continuità assistenziale in modalità h16, tale possibilità prevista dall’Accordo regionale del 2012 ma non ancora recepita a livello nazionale, non potrebbe mai essere attivata senza l’approvazione preventiva a livello regionale e senza essere concordata e condivisa con le istituzioni interessate e con tutte le parti sindacali”.

“Riguardo alle Case della Salute, l’Azienda ribadisce gli impegni e gli investimenti assunti sia per quanto finora realizzato sia per i progetti di nuove Case della Salute in fase di attuazione, già a partire dal 2020.