Il Teatro Metastasio ospita La Tempesta di Shakespeare riletta da Luca De Fusco da giovedì 6 a domenica 9 Febbraio.

Tradizionalmente ritenuta il lavoro che segnò il suo addio alle scene, La Tempesta di Shakespeare viene riletta dal regista campano Luca De Fusco seguendo la chiave interpretativa del filosofo e critico letterario francese Renè Girard che, nel suo saggio Shakespeare: il teatro e l’invidia, sostiene che tutta la trama dell’opera del drammaturgo inglese sia frutto della mente del mago Prospero.

La Tempesta diventa quindi una tempesta interiore che il regista ha deciso di ambientare fra le pareti di una biblioteca, luogo magico per definizione: Prospero, portato in scena da Eros Pagni, tesse la trama della vicenda mentre Gaia Aprea è Ariel, spirito dell’aria, e Calibano, lo schiavo deforme figlio di una strega. Prospero, dopo essere naufragato su un’isola deserta dove ha vissuto con la figlia Miranda, Calibano e Ariel per 12 anni, da fondo ai suoi incantesimi per vendicarsi del re di Napoli e del fratello Antonio, colpevoli di avergli usurpato il titolo di duca di Milano.

De Fusco, complice l’uso di proiezioni e tecnologia, trasforma tutto quanto in un addio al ‘900, spodestato dal nuovo millennio che ne nega i valori fondativi. Come spiega il regista: “La tempesta è un commiato. Commiato di un intellettuale dal suo mondo, non da isole deserte, animali esotici e mari tempestosi. Il mondo di un intellettuale è semplicemente la sua biblioteca. Dentro di essa si agitano i fantasmi della sua vita ed egli può vendicarsi su di loro semplicemente immaginandoli e alla fine immaginando di perdonarli. Lo stesso meccanismo interiore accade per Ariel e Calibano che nella nostra visione ispirata alla lettura del grande antropologo René Girard, sono due parti della personalità di Prospero”.

Ad affiancare sulla scena Eros Pagni e Gaia Aprea ci sono Alessandro Balletta, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Gennaro Di Biase, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Alfonso Postiglione, Carlo Sciaccaluga, Francesco Scolaro, Paolo Serra, Enzo Turrin.

Biglietti da 15 a 28 euro.
Orari: 20,45 giorni feriali, 19,30 sabato, 16,30 domenica.