Luis Sepulveda
Pordenone, 07/03/2015 - Dedica Festival 2015 - Teatro Comunale Giuseppe Verdi - LUIS SEPULVEDA - Ritratti - Foto Luca d'Agostino/Phocus Agency © 2015

Il mondo piange la scomparsa di Luis Sepulveda, scrittore e attivista cileno scomparso in Spagna il 16 Aprile dopo aver contratto il Covid-19.

Il Centro Pecci ricorda lo scrittore cileno con il video del suo intervento a Uomini in guerra dell’Ottobre 2015, e la sua frase “Quando un mapuche si congeda non dice mai addio o arrivederci o ci vediamo, ma dice peukayal che significa “dieci volte vinceremo, fratello“.

Autore di libri come Storia di una Gabbianella e del Gatto che le insegnò a volare, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, Il mondo alla fine del mondo, Un nome da torero o Ingredienti per una vita di formidabili passioni, Sepulveda lasciò il suo Cile dopo la salita al potere di Pinochet: la dittatura lo rinchiuse in carcere per il suo attivismo politico e, appena riuscito a uscire, lo scrittore fuggì in Europa, fra Amburgo e Parigi, prima di fermarsi nelle Asturie spagnole dopo la fine del regime di Franco. Luis Sepulveda ha viaggiato in tutto il mondo, spesso al seguito degli equipaggi di Greenpeace sulle navi dell’associazione ambientalista, ed è sempre stato lo scrittore degli ultimi, ma non degli sconfitti a prescindere. Scriveva di chi perdeva, spesso, ma mai senza aver lottato prima.

Abbiamo l’impressione che ci mancherà, Luis Sepulveda.

Qui sotto trovate il video del Centro Pecci.