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Foto di Nenad Maric da Pixabay

Duemilacinquecento euro per bar e ristoranti messi in crisi dal lockdown. Lo hanno annunciato stamani, 16 dicembre, il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore alle attività produttive Leonardo Marra, spiegando che saranno utilizzati in questo modo “20 milioni di euro destinati alla Toscana secondo il riparto dei 250 milioni stanziati dal governo nel decreto legge 157del 30 novembre”, si legge nella nota della Regione. La delibera verrà portata in giunta lunedì 21 dicembre e dopo l’approvazione partirà l’iter per il bando.

Per partecipare al bando basterà “esibire esclusivamente una autocertificazione dichiarando di aver subito tra gennaio e novembre una diminuzione di almeno il 50 per cento del fatturato rispetto alla normale attività”. Sono circa 20.000 gli operatori toscani potenzialmente interessati al provvedimento: “il contributo, uguale per tutti – spiega la Regione – sarà erogato ai richiedenti seguendo l’ordine di presentazione delle domande, fino all’esaurimento dei fondi”.

«Da giorni avevamo in mente questa misura, ma abbiamo deciso di formalizzarla solo dopo aver visto, nella giornata di ieri, un orientamento decisamente favorevole  alla conversione in legge dei decreto cosiddetto ‘ristoro’ da parte del Parlamento – ha spiegato Giani – In questa situazione, anche prima della approvazione definitiva, abbiamo deciso di rompere gli indugi e varare questo provvedimento offrendo così  in tempi brevi e una opportunità a una categoria precisa, che potrà attivarla con modalità il più possibile semplificate anche perché i tempi per impegnare questi fondi sono molto ristretti: dobbiamo far tutto entro il 2020».

«Le risorse di questo fondo – ha aggiunto l’assessore Marras – sono destinate alla spesa corrente e non potrebbero essere utilizzate per investimenti. Il presidente ha quindi giustamente pensato di destinarle a un settore, quello della somministrazione, che ha avuto perdite notevolissime. È un intervento che definirei solidale, il cui iter sarà rapidissimo. Dopo un confronto con le associazioni di categoria, lunedì porterò la delibera in giunta e già martedì sarà pronto il decreto che ci permetterà di indire il bando».