Lo ha annunciato il sindaco Matteo Biffoni ai microfoni di Tv Prato: il Corteggio Storico 2021 sarà una via di mezzo tra quello, tristissimo, dello scorso anno e un’edizione normale. Gruppi storici, figuranti e sbandieratori non potranno sfilare per le strade del centro storico a causa delle restrizioni ma ci saranno circa 900 posti in piazza per permettere ai più veloci nella prenotazione di godersi la festa dell’8 settembre.

“Su prenotazione – ha precisato il sindaco – perché la legge non ce lo permette. Abbiamo provato a portare al limite il momento dell’organizzazione ma in questo momento la legge non ce lo permette. Non potremo fare il percorso lungo le strade ma rispetto all’anno scorso la novità è la possibilità di far entrare le persone in piazza, ovviamente ci vorrà la prenotazione, ci vorrà il green pass. In piazza sfileranno alcune delle delegazioni storiche, soprattutto quelle più vicine, vedremo poi cosa si potrà fare in piazza”.

La dichiarazione completa di Biffoni.

Il Comune ha redatto un “programma di massima”, suscettibile cioè di cambiamenti, che prevede per l’8 settembre tutte le consuete cerimonie istituzionale, l’ostensione del cingolo (22,30) e per tutto il pomeriggio giochi e attività per bambini e bambine in piazza delle Carceri e nel Castello dell’Imperatore.