“Girls can change agriculture” è il nuovo progetto di formazione di Glocal Impact Network, società pratese per l’innovazione che lavora con ONG e centri di ricerca scientifica per promuovere e perseguire lo sviluppo sostenibile.

“Girls can change agriculture” è un crowdfunding i cui fondi – raccolti attraverso la prevendita della t-shirt – serviranno per far accedere 6 ragazze – rappresentanti di 9 associazioni impegnate nella promozione delle donne nel nord-ovest del Senegal – alla formazione e alla tecnologia di Agritube, un sistema di coltivazione idroponica low-tech, pensato e studiato da Glocal Impact Network per essere costruito in ogni angolo del mondo, sfruttando solo materiali di reperibilità. Attualmente Agritube è presente in Kenya, Senegal, Costa d’Avorio e Madagascar.

Le sei ragazze verranno istruite a Boulai (Senegal) nella costruzione di cinque Agritube e poi incontreranno due agricoltori provenienti da Thiès, dove Agritube è in funzione da aprile 2021. “In questo modo le ragazze, oltre ad acquisire conoscenza rispetto alla costruzione, alla gestione e alla manutenzione di Agritube – si legge sulla pagina del crowdfunding – ne apprenderanno anche le diverse applicazioni, diventandone le portatrici di conoscenza all’interno della comunità e potendone successivamente ricavare un reddito per loro stesse e allo stesso tempo andando a costituire un team locale per le future progettazioni di Glocal Impact Network nell’area”.

https://youtu.be/AZOu8tLWB6g

Un progetto a sostegno dell’indipendenza delle donne

La regione di Louga, dove si trova Boulal, è un’ampia area del nord-ovest del Senegal caratterizzata da un clima saheliano e un ambiente semi-desertico. “Ci vivono comunità che ogni giorno si trovano a fronteggiare gravi problemi di insicurezza alimentare, scarsità d’acqua e precariato (principalmente per coloro che si occupano di agricoltura) – si legge sulla pagina del crowdfunding – Questo perché il riscaldamento globale, la presenza massiccia di monoculture e la scarsità di mezzi agricoli efficienti hanno costretto gli abitanti di questi luoghi ad assistere impotenti al progressivo deterioramento degli ecosistemi e delle risorse naturali a loro disposizione, condannandoli a migrare altrove o a vivere in condizioni di povertà (si stima che il 68,1% delle famiglie dell’area viva oggi questa condizione). In questo contesto “le donne sono ancora una volta le più vulnerabili, poiché dirette responsabili della produzione alimentare per la famiglia e quindi impiegate massicciamente nell’agricoltura su piccola scala. Rispetto agli uomini – aggiunge Glocal Impact Network – hanno al contempo minore accesso alle opportunità di formazione e crescita professionale senza disponibilità di risorse finanziarie e produttive adeguate. Rafforzare la resilienza delle popolazioni rurali, e  principalmente delle donne, diventa quindi un intervento essenziale”.

Un messaggio al mondo

Girls can change agriculture (con la t-shirt creata per l’occasione) da Glocal Impact Network è in realtà un messaggio al mondo – conclude la presentazione – La loro decisione di aver portato il loro ultimo viaggio in Africa, che da adesso in poi li accompagnerà in tutti i viaggi. La maglietta nasce principalmente dalla visione dal brand di moda per bambini Garcon Milano e dal cotone riciclato di Rifò, azienda pratese che produce capi di alta qualità con il 100% di fibre tessili rigenerate. Con la collaborazione internazionale di Arcs Culture Solidali. Vai alla pagina del crowdfunding.