spazi senza limiti lanarchico

La seconda edizione di “Spazi Senza Limiti” dell’associazione culturale Lanarchico di Marco Biscardi è una tre giorni che mescola senza soluzione di continuità meditazione e intelligenza artificiale, musica e automazione, cittadinanza e arte all’interno dell’Ex Anonima Calamai. E non è un caso se il programma di Spazi senza limiti 2023 si apre con un seminario dal titolo “Tradizione e modernità: due sinonimi dell’atto creativo”.

Ogni giornata è divisa in momenti diversi: nel pomeriggio la formazione con seminari, convegni e laboratori; in serata invece eventi e spettacoli gratuiti.

“Obiettivo principale di Spazi senza limiti 2023 è evidenziare la ricchezza del tessuto sociale attuale con particolare attenzione alla comunità pratese – si legge nella presentazione – Si mira ad ispirare sia i giovani che gli adulti a guardare al futuro con un rinnovato entusiasmo, valorizzando al contempo le radici tradizionali e la notevole ricchezza storica e culturale della zona. Questo approccio punta a promuovere un senso di continuità e connessione tra passato, presente e futuro contribuendo così a rafforzare l’identità e la coesione della comunità locale”.

“Spazi senza limiti 2023” ha il patrocino del Comune di Prato. Durante le tre giornate sarà sempre presente un angolo gastronomico curato da SU.GO.

Il programma di Spazi Senza Limiti 2023

Venerdì 13 ottobre

Ore 18:15 – Seminario immersivo condotto dal professor Paolo Di Nardo: “Tradizione e modernità: due sinonimi dell’atto creativo”.

Un percorso creativo che appartiene a tutti i campi artistici per comprendere che la contemporaneità usa le stesse regole in ogni disciplina: interdisciplinarità come sinonimo di modernità. Attraverso casi di studio, esempi pratici e discussioni aperte, si indagherà su come l’integrazione tra tradizione e modernità nell’ambiente urbano possa plasmare e arricchire le esperienze artistiche e comunitarie. Al seminario seguirà un laboratorio ‘Design & Pittura vs Stampa 3d’.

Paolo Di Nardo è Architetto-Designer, Ph.D, Ricercatore e Docente RTDB presso i Corsi di Laurea triennale e Magistrale in Design – Dipartimento DICA – Università degli Studi di Perugia. Nel 2003 fonda la società ARX S.r.l. Membro del team curatoriale della Biennale di Architettura di Venezia – Padiglione Italia 2021 e curatore scientifico della Sezione Design(ing) al Padiglione Italia 2021 alla Biennale di Architettura di Venezia.

Ore 21:15 – Installazione audio e video “Stazione di Risveglio” con breve introduzione e meditazione guidata. Un esperimento di meditazione legata alla simbologia stimolando i partecipanti con tecnologie di Intelligenza Artificiale (Visual mapping con musica e scenografie di luce interattiva). Sabrina Vaiani: ispiratrice e voce. Hamaranta: video. Renzo Giannini: musica

Sabato 14 ottobre

Ore 15:00 – Laboratorio di I.A. (intelligenza artificiale) condotto da Valerio Orlandini – musicista, sound designer & software developer. “Intelligenza artificiale per musica e sound design”

Un’esplorazione delle potenzialità pratiche dell’intelligenza artificiale e del deep learning applicate alla composizione musicale e al sound design, aperto a musicisti, artisti e semplici curiosi.

Ore 16:30 – Lezione partecipata della dott.ssa Federica D’Armento “Il Futuro del Lavoro: tra Umanità e Automazione”. Dalla coesistenza tra umanità e automazione, all’adattamento delle competenze e alla creazione di nuovi modelli di lavoro. Come possiamo plasmare un futuro del lavoro equo e sostenibile per tutti?

Federica D’Armento è Head of People & Culture di Booster Box, agenzia internazionale di performance marketing con headquarter in Toscana, che con la sua rapida evoluzione ha raccolto nuove e stimolanti sfide per la ricerca e la gestione dei talenti. All’interno e all’esterno dell’azienda, Federica si occupa di coaching, leadership e soft skill development, e di tutti quei processi aziendali volti allo sviluppo professionale e al benessere organizzativo delle persone.

Ore 19:30 – Concerto dal mondo: sperimentazioni musicali e commistioni culturali. Strumenti orientali e percussioni africane, guzheng cinese e bandola colombiana in dialogo. A cura di Nicolas Cortes & Nicholas Bencini, Tommaso Diana & Giovanni Canale e Ilenia Fu Wanying

Ore 21:00 – “Arte al buio”, deprivazione sensoriale con sintetizzatore.

L’artista Marco Biscardi coinvolgerà i partecipanti in un esperimento di pittura a luci spente. Ispirati dalla musica di Diego Pinna e dai ricordi sedimentati nel loro inconscio. Marco Biscardi è un pittore e fotografo italiano pluripremiato le cui opere sono state ampiamente esposte a livello nazionale, nonché negli Stati Uniti, in Europa e in Asia. Egli caratterizza la sua arte come ‘CRIT-IRONIC’, che è un ibrido di sarcasmo sottile e denuncia velata. Attraverso le sue composizioni, la missione di Biscardi è quella di far riflettere le persone suscitando contemporaneamente un sorriso. Le sue vivaci opere contemporanee fanno eco alle grandi catastrofi del passato attraverso la lente delle contraddizioni moderne. Negli ultimi 3 anni ha lavorato su diversi progetti di CryptoArt come la OVR Art Gallery (mostra in AR) e la piattaforma NFT FabriikX, credendo fermamente che gli NFT possano dare potere agli artisti e democratizzare l’industria dell’arte. Durante le sue esperienze in Italia e all’estero, ha avuto l’opportunità di condurre diversi tipi di workshop e seminari per giovani e adulti di tutte le età, nonché per studenti universitari

Domenica 15 ottobre

Ore 11:00 – Tavolo di discussione guidato dal professor Diego Cortés Velásquez sulle questioni legate al tema della cittadinanza, con particolare attenzione alle politiche linguistiche correlate. Alla discussione parteciperanno gli operatori del SAI (Sistema Accoglienza e Integrazione) di Prato e membri di realtà territoriali impegnate in prima linea nella integrazione delle comunità immigrate.

Durante l’incontro, ci saranno momenti di condivisione e riflessione in cui ai partecipanti sarà chiesto di mettersi alla prova compilando parte dei test previsti per la richiesta di cittadinanza. Attraverso l’uso di specifici software, il pubblico sarà coinvolto attivamente con il proprio smartphone generando domande, sondaggi, word cloud, reazioni ed altro.

Diego Cortés Velásquez è professore associato di didattica delle lingue moderne presso il Dipartimento di Lingue Straniere, Letterature e Culture dell’Università degli Studi Roma Tre. Le sue ricerche attuali vertono su tematiche legate al plurilinguismo, all’insegnamento delle lingue basato su compiti (Task-Based Language Teaching), alla pragmatica interculturale e alla valutazione linguistica. Attualmente è membro del Comitato Tecnico della Certificazione per l’italiano L2 di Roma Tre (Certit), membro del Comitato Scientifico dell’Associazione Certificazione Lingua Italiana di Qualità (CLIQ) e Assistant Editor della rivista Instructed Second Language Acquisition (ISLA).

Ore 14:00 – “Alla scoperta della musica cinese” – Il Guzheng suonato da Ilenia Fu Wanying. Esibizione della musicista e a seguire prova dello strumento aperta a tutti.

Ore 15:30 – Laboratorio “Parole cucite”. Per creare una coperta di tessuti e parole. A cura di Silvia Bogani – insegnante di scuola elementare. Aperto a tutti dai 7 anni in poi.

Ore 16:30 – Luca Bravi in dialogo con Noell Maggini. “Sinti e Rom: il racconto di una comunità attraverso l‘arte”.

Alla chiacchierata informale seguirà un workshop condotto dal fashion designer e stilyst su “Il potere della moda e lo styling oggi”. La moda come mezzo di intersezionalità, comunicazione, unione di popoli, racconto silenzioso di tradizioni e culture. Luca Bravi è ricercatore presso il Dipartimento di Formazione, lingue, intercultura, letterature e psicologia dell’Università di Firenze, dove insegna Storia dei processi comunicativi e formativi. Si occupa di storia sociale dell’educazione in relazione alle politiche d’inclusione in Europa, di storia dei media rispetto alla loro influenza nei contesti educativi e di processi storici d’inclusione, attraverso percorsi di valorizzazione della memoria europea, in particolare in riferimento alle comunità rom e sinti. Collabora con l’Ufficio nazionale antidiscriminazione razziale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con la Fondazione Istituto Innocenti di Firenze all’interno del “Progetto nazionale per l’inclusione e l’integrazione dei bambini rom e sinti”, con la Regione Toscana per le politiche della memoria rivolte alle scuole toscane.

Ore 19:00 – Finale a sorpresa Lanarchico