Non è un’iniziativa commerciale ma simbolica. “Circular City – The boardgame” è il gioco dedicato all’economia circolare, “un mix tra un classico gioco di dadi, un gioco di ruolo e un gioco di strategia, ma con l’obiettivo di innescare meccanismi virtuosi di economia circolare in città da parte di istituzioni, imprese, Università e cittadini per migliorare la qualità della vita, dal riciclo dei rifiuti, all’acqua e anche all’alimentazione”, si legge nella presentazione. Il gioco è stato sviluppato nell’ambito del progetto di collaborazione tra Europa e Asia sulla sostenibilità e l’economia circolare finanziato dall’UE.

“L’idea del gioco, presentato il 16 gennaio a Prisma dal professor Leonardo Borsacchi del Laboratorio Arco del Pin, che ha creato il gioco, dalla presidente del Pin Daniela Toccafondi, dal sindaco Matteo Biffoni,  dall’assessore all’Economia circolare Valerio Barberis e dall’Unità Operativa Progettazioni ed Economia Circolare del Comune di Prato, è nata in seno alla visita di Comune, Pin e Gida nel febbraio scorso a Taichung, seconda città di Taiwan: Prato e Milano sono state infatti selezionate dalla Commissione europea come rappresentanti di buone pratiche negli scambi internazionali per le politiche legate alla carbon neutrality, la forestazione urbana e il raggiungimento dell’Agenda 2030.

«Prato è una fucina incredibile di idee e novità – afferma il sindaco Matteo Biffoni – Abbiamo visto un modello simile nel nostro viaggio a Taiwan e da lì l’idea di sviluppare un gioco ispirato all’economia circolare, di cui Prato è la capitale storica.  Al di là del gioco da tavolo, del divertimento e dello stare insieme, è uno stimolo per lo sviluppo attraverso il riutilizzo e il riuso».

«È il primo gioco al mondo sull’economia circolare – si sbilancia il professor Borsacchi – Ogni partecipante deve impersonare il ruolo di uno dei protagonisti del cambiamento in città, quindi cittadini, istituzioni, imprese e Università, mettendosi d’accordo ad esempio per ridurre la CO2 o comunque mettere in campo azioni sostenibili combinando fortuna, abilità e strategia». 

«L’obiettivo è diffondere la cultura della sostenibilità nella vita di tutti i giorni – aggiunge la presidente del Pin Toccafondi – Accelerare la transizione verso un’economia circolare è una sfida importante per istituzioni, città, distretti produttivi, organizzazioni e cittadini che devono agire in modo integrato».

Non trattandosi di un’iniziativa commerciale, a breve le regole, il tabellone, e le carte saranno scaricabili dal sito del Pin. Sono già previste però la realizzazione della versione in italiano in scatola e la presentazione alle scuole superiori.