Grafica di Marino Neri

Eddie Vedder, Radiohead, Aerosmith, Robbie Williams sono solo alcuni dei nomi che quest’anno popoleranno i palchi dell’estate musicale toscana. E a Prato? Mancano sei mesi alla nuova edizione di “Settembre – Prato è spettacolo”: quest’anno il festival pratese si inserisce in un contesto regionale davvero ricco: l’ultima arrivata è la Visarno Arena che si è imposta come una delle più grandi location per concerti del centro Italia. “Paghiamo – commenta il presidente di Fonderia Cultart Francesco Fantauzzi – per la parte musicale, il prezzo di essere un festival giovane che si svolge in centro storico, con tutti i limiti che questo comporta. Abbiamo comunque lavorato a delle esclusive toscane se non italiane per il prossimo festival”.

“Settembre – Prato è spettacolo”: a che punto siamo? “Per quanto riguarda la programmazione artistica crediamo entro marzo di svelare un paio di nomi del programma”, commenta Fantauzzi, che si prepara con la squadra di Fonderia Cultart a guidare la terza edizione del festival pratese. “Rispetto allo scorso anno – continua il presidente di Fonderia – ci siamo messi a lavorare da ottobre all’organizzazione e questo ci ha consentito di poter instaurare trattative per nomi che con in un breve periodo non sarebbe stato possibile discutere”. I concerti in piazza Duomo saranno dall’1 al 4 settembre, con una possibile anteprima il 31 agosto.

La questione Palla Grossa. Dopo tanti mesi di discussione, è arrivata ieri finalmente la proposta dell’amministrazione comunale: il nuovo torneo si potrebbe fare all’ex Ippodromo, magari a luglio, “fermo restando che per ora le partite sono in programma a settembre” commenta il vice sindaco Faggi oggi su La Nazione di Prato. Adesso la “palla” passa alle associazioni organizzatrici del torneo: “appena sapremo la decisione – commenta Fantauzzi – ci muoveremo per l’organizzazione. Spostare un pezzo del Settembre non condizione né pregiudica il resto del programma”.

Ancora più collaborazioni: “avere più tempo ci ha permesso di consolidare quelle instaurate lo scorso anno e instaurarne di nuove. Confermiamo la piazza dei piccoli in Santa Maria in Castello: stiamo pensando ad altre iniziative disseminate in tutta la città, anche fuori dal centro storico. Pensiamo che un festival che ha una progettazione possa attirare ancora più visitatori, oltre ad andare contro ai diversi gusti grazie alle iniziative che metteremo in campo”.