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Venerdì 18 novembre alle ore 21.00 si terrà un nuovo appuntamento della rassegna “Viaggio nell’Italia degli anni Cinquanta”, ideata dal Museo del Tessuto per approfondire alcuni dei temi presenti nella mostra “Tra Arte e Moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra”.

Venerdì sarà protagonista la musica con lo spettacolo “Andandoinonda” (ingresso 8 euro), in un percorso spassosissimo sul repertorio della canzone italiana che dagli anni Venti approda agli anni Cinquanta, in anni in cui la radio la faceva da padrona, prima dell’avvento della televisione e di internet.

Protagonista assoluta della serata sarà la RadiOrchestra, ensemble di otto elementi formata da musicisti che provengono dall’ambito classico e dal jazz e che hanno avuto occasione di suonare insieme per un anno nella trasmissione “Ottanta Radio” di Umberto Broccoli, andata in onda su radio Rai1 nel 2004. Da questa stimolante esperienza è nato un progetto sulla canzone italiana dagli anni ’20 agli anni ‘50.

Una storia raccontata non solo attraverso l’interpretazione di brani celebri, ancora oggi capaci di coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo, ma anche andando a ricercare alcune canzoni dimenticate, seppure altrettanto rappresentative dell’epoca pionieristica della musica popolare italiana, diffusa dalla radio.

Con ironia e sentimento, la RadiOrchestra si dimena tra i ritmi sincopati, ispirati allo swing americano, che all’epoca della seconda guerra s’imposero, quasi per esorcismo, con i loro ritornelli allegri e frizzanti. Tuffandosi nel lirismo retrò della canzone sentimentale “moderna”, ancora intrisa di languori napoletani, e sulle note di Baciami Piccina, Bongo Bongo, L’Uccellino della Radio, Silenzioso Slow e molte altre, l’ensemble, capitanato dal baritono Fabrizio Corucci, evoca una galleria di ricordi, strizzando l’occhio ad un mondo lontano, che fa ancora sognare.