Ripartono gli appuntamenti del Museo del Tessuto dopo la pausa nataliazia. Per i prossimi quindi giorni incontri, concerti e visite del programma “Viaggio nell’Italia degli anni Cinquanta”, la rassegna ideata dal Museo del Tessuto per approfondire alcuni dei temi presenti nella mostra “Tra Arte e Moda. Nostalgia del futuro nei tessuti d’artista del dopoguerra” (visitabile fino al 19 febbraio).

Il programma di gennaio

Domenica 15 Gennaio
“Paesaggi Vissuti” – visita esperienziale, ore 17
“Una visita unica nel suo genere che coinvolge attivamente i visitatori in un confronto molto personale e istintivo con l’arte astratta – si legge nella presentazione – Di fronte alle opere esposte, i partecipanti sono stimolati a richiamare le proprie emozioni e i propri ricordi per entrare in completa empatia con gli artisti e il loro lavoro. Un’attività manuale e creativa avvicina ancora di più i visitatori all’esperienza artistica. La visita – biglietto di ingresso e visita guidata al costo di 6 euro – è adatta a un pubblico di adulti e – conclude la nota – consigliatissima a giovani e adolescenti”.

Giovedì 19 gennaio
“Le colonne sonore del grande cinema” alle 21

“Pianoforte e violino faranno rivivere nel pubblico le più belle colonne sonore del cinema del Secondo Dopoguerra – si legge nella nota – Dal Gattopardo e La dolce vita di Nino Rota a C’era una volta il West di Ennio Morricone; da Bernstein e Gershwin, fino ad arrivare a John Williams passando per Casablanca e Colazione da Tiffany. Gli arrangiamenti sono originali a cura del Maestro Claudio Bianchi che eseguirà le musiche al pianoforte accompagnato al violino da Francesca Cavicchi”.

Domenica 22 gennaio
“Texture” alle 16,30
Per i ragazzi dai 6 ai 10 anni, un laboratorio di danza creativa curato dal Museo in collaborazione con I-Camp (associazione percorsi d’arte A.S.D.). “Durante il laboratorio i bambini avranno modo di osservare e toccare alcuni campioni di stoffe dalle varie fantasie e dovranno poi trasformarli in movimento attraverso l’esplorazione dello spazio e del proprio corpo – si legge nella nota – E’ richiesto il calzino antiscivolo”. Costo a partecipante euro 5.

Mercoledì 25 gennaio
“Osvaldo Borsani. Progetti di design per la casa italiana del dopoguerra”, ore 21.
“Negli anni Cinquanta la Triennale di Milano ha rappresentato il luogo deputato allo sviluppo di una cultura progettuale tutta italiana – si legge nella presentazione – l’obiettivo è quello di creare un ponte tra il mondo dell’arte, del design e dell’industria. L’architetto Osvaldo Borsani è stato uno dei principali protagonisti di questi appuntamenti, presentando progetti i cui valori estetici e funzionali si confermano anche nella contemporaneità”. Ingresso libero.

Sabato 28 gennaio
Laboratorio per bambini presso il Museo dell’Opera del Duomo Dalle 15,30 alle 17,30 le famiglie con bambini tra i 6 e i 10 anni potranno partecipare ad un laboratorio creativo alla scoperta degli ingredienti dell’arte in collaborazione con la cooperativa Keras. “Utilizzando uno speciale kit – spiega la presentazione – i piccoli visitatori saranno in grado di riconoscere tutti i materiali che compongono una scultura, un dipinto, una ceramica e potranno sperimentare l’utilizzo di un ingrediente molto conosciuto in cucina e da usato da sempre dagli artisti: l’uovo! Costo 4 euro con prenotazione obbligatoria”.