Un incontro al Caffè Bacchino, venerdì 11 Ottobre alle 18, per chiarire una questione insieme a Quaderno Pratese: di chi è il centro storico?

La cosiddetta movida che tiene svegli i residenti, i commercianti che vanno avanti con difficoltà, i fondi sfitti, la gestione dei rifiuti e il porta a porta, traffico, parcheggi e turismo che inizia ad affacciarsi ora, forse si o forse no, ma che ha comunque bisogno di qualche spinta in più per essere valorizzato. Il centro storico di Prato unisce tante categorie con tanti bisogni diversi, spesso in conflitto fra loro: c’è un modo per armonizzare le esigenze di tutti gli interessi in campo, e quale sviluppo possiamo aspettarci in futuro?

Il problema della convivenza in centro storico non è nuovo, ma nasce soprattutto con l’arrivo della “movida”: i ragazzi che si raggruppano la sera tengono svegli i residenti, ma la vita in centro tiene lontani gli spacciatori da quelle che, un tempo, rischiavano di diventare vere e proprie piazze di spaccio. La raccolta dei rifiuti porta a porta aiuta sicuramente se pensiamo al riciclo, ma c’è chi si lamenta del modo in cui i rifiuti vengono raccolti, e chi trova che lasciare sacchi di rifiuti fuori dalla porta nel centro storico non giovi all’estetica del luogo. Le strade pedonalizzate rendono il centro più vivibile, ma i commercianti non le amano più di tanto.

La redazione di Quaderno Pratese proverà a rispondere con un incontro pubblico in cui interverranno l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Prato, Benedetta Squittieri, insieme ai rappresentanti delle associazioni di categoria Confocmmercio e Confesercenti. Modererà l’incontro Giorgio Bernardini, giornalista di Quaderno Pratese e Corriere Fiorentino.

L’incontro è a ingresso libero e aperto a tutti, il Caffè Bacchino si trova in piazza Santa Maria delle Carceri.