Suona Bene, a cura di Estuario Project e sotto la “protezione” di Ravadan Pitoni, porta a Officina Giovani installazioni sonore, video e dj set sabato 26 Ottobre a partire dalle 21, nelle ex celle frigo degli ex macelli.

Protetta da un serpente lungo 29 chilometri chiamato Radavan Pitoni che unisce otto persone fra Prato e Firenze, Suona bene porta a Prato quattro artisti per una serata dedicata a sperimentazione, arte e musica elettronica: a Officina Giovani arrivano Roberto Memoli, Roberto Fassone, Matteo Bertini e Askal Fukishima.

Roberto Memoli, con il suo live set Layer after layer after layer, unisce l’ambient-noise con una moltitudine di ritmi e influenze che rendono il suo lavoro impossibile dal classificare. Passa continuamente da uno stile all’altro senza un pattern specifico, seguendo solo le linee guida del limite e dell’ingrandimento.

Matteo Bertini porterà il suo album Miscellaneous a Prato: un progetto sonoro sperimentale che ondeggia fra noise, ambient, field recording, voci e pop elettronico con campionamenti, rielaborazioni e produzioni musicali aperti a tutto.

Askal Fukushima è la voce dei Madisonair ed ha imparato da fare rap quando ancora si faceva per strada. Ora si è innamorato della musica elettronica e la porta ovunque vada con la sua mini console.

Roberto Fassone è un performer e un artista: è eccentrico, ironico, ha un talento spiccato per gli ossimori e fa un sacco di cose strane con le parole e le lingue.

Estuario Project è un progetto di Marina Arienzale, Serena Becagli, Francesca Biagini, Roberto Fassone, Matteo Innocenti, Dania Menafra, Enrico Vezzi e Virginia Zanetti.