Il Comune di Prato non farà pagare le rette degli asili nido comunali durante la sospensione, si legge in una nota. Per quelli invece a gestione privata sarà necessario attendere le misure economiche “che saranno adottate a livello nazionale per riconoscere il danno che l’imprenditoria sociale ed il terzo settore stanno subendo a causa dei provvedimenti governativi d’emergenza”, si legge ancora.

“Solo dopo che saranno note tali misure, l’Amministrazione Comunale potrà valutare le misure aggiuntive che, a livello locale, potranno essere adottate – prosegue la nota – In particolare, sarà allora possibile comprendere meglio se vi sono risposte specifiche per gli utenti delle strutture private che ci stanno chiedendo come devono essere regolamentati i rapporti economici per i periodi interruzione e sarà anche possibile considerare le istanze dei gestori delle diverse strutture che richiedono l’intervento dell’Amministrazione Comunale per la situazione critica in cui si sono venute a trovate”.

Il Comune spiega anche che sta preparando una delibera con cui, in modo temporaneo e urgente, deciderà “la riduzione delle tariffe per i servizi di mensa e trasporto. In particolare, i costi a carico degli utenti per il trasporto saranno ridotti in proporzione ai giorni di effettiva utilizzazione del servizio mentre per quanto riguarda la refezione scolastica, oltre a non essere contabilizzati i pasti non consumati, la tariffa della cosiddetta “quota fissa mensile”, che viene pagata indipendentemente dall’utilizzo della mensa, sarà ridotta in proporzione tenendo conto dei giorni di sospensione del servizio”.