soccorso

Un incontro a Officina Giovani per affrontare un argomento di cui si parla sempre troppo poco ma che, almeno a Prato, da qualche anno a questa parte le sue applicazioni pratiche sono sotto gli occhi di tutti: l’utilità di un artista che si metta al servizio della collettività, di una comunità, di un quartiere.

Mercoledì 9 settembre, alle 21, Officina Giovani ospiterà quindi “L’artista per la collettività – Un esercizio di comunità”, incontro preliminare al progetto con cui Giacomo Zaganelli coinvolgerà il Soccorso e i suoi abitanti. Il progetto curato da CUT Circuito Urbano Temporaneo, si chiama “No Agenzy” e ne avevamo parlato qui, ha vinto il bando sulla Rigenerazione Urbana a base culturale promosso da Regione Toscana.

L’incontro sarà moderato dalla curatrice del progetto  Stefania Rinaldi (CUT) e avrà come ospiti, oltre a Zaganelli, l’assessore alla Cultura del Comune di Prato Simone Mangani e la direttrice del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci Cristiana Perrella. Insieme proveranno a rispondere ad alcune domande: qual è oggi il potenziale offerto dalla figura dell’artista nei confronti delle comunità e di un’idea di utilità sociale del suo operato? Quali sono oggi le opportunità rappresentate dagli artisti in termini di partecipazione, coinvolgimento, visione ed alternativa al modello dominante? Perchè le collaborazioni con i territori, le imprese, le scuole e le istituzioni, oggi più che mai, sono fondamentali per definire nuovi paradigmi di scambio e condivisione, tra arte, società e cittadinanza attiva?

Giacomo Zaganelli (Firenze, 1983) vive e lavora tra Firenze e Berlino.
Zaganelli investiga la dimensione sociale e pubblica dello spazio, inteso come risultante di territorio, ambiente e paesaggio. Artista, curatore e attivatore di progetti culturali, nel 2005 fonda a Firenze :esibisco., un collettivo atipico, che coordina per dieci anni. Tre anni dopo, sempre a Firenze, realizza l’installazione monumentale Non a Tutti Piace L’Erba, creando un prato temporaneo per la città. Nel 2010 lancia il progetto La Mappa dell’Abbandono (tutt’ora in progress), una ricerca pioniera sul tema del patrimonio dismesso, nata con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini e amministrazioni in merito al potenziale offerto dagli immobili vacanti. Nel 2015 fonda Ambienta, un progetto di residenza tra arte e natura nel sud della Toscana. Nel 2018, assieme alla casa editrice Centro DI, promuove la nascita della collana editoriale XXI.Guide d’Artista, l’Italia raccontata attraverso le ricerche degli artisti nei propri territori, un volume per ogni regione.
Dal 2015 lavora con continuità a Taiwan e in Giappone. Tra i suoi recenti progetti: le esposizioni personali Grand Tourismo alle Gallerie degli Uffizi (2018/2019) e Superficially, al Museum of Contemporary Art Taipei (2018); la partecipazione alla Setouchi Triennale in Giappone e al Grand Tour d’Italie, promosso dal Mibac, nel 2019.