Torna la sesta edizione del Toscana Filmmaker Festival, in programma dal 23 al 25 giugno nella prestigiosa location del Castello dell’Imperatore a Prato, a cura di Associazione Culturale Cinema italiano in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato.

La manifestazione dedicherà un omaggio a Francesco Nuti, regista, attore ed autore pratese nella serata del 25 Giugno, a cui sarà consegnato il Premio alla Carriera. Presenti alla serata la compagna Annamaria Malipiero e la figlia Ginevra Nuti, che ritireranno il premio; sarà consegnato il Premio alla Carriera anche all’attrice Athina Cenci, che ha esordito con i Giancattivi (Alessandro Benvenuti e Paolo Nativi) proprio al Teatro Metastasio di Prato e che ha recitato con Francesco Nuti in “A Ovest di Paperino”. A rendere omaggio all’attore anche Ennio Drovandi ed Ivo Romagnoli, regista e produttore del film “Ti Vogliamo Bene Francesco Nuti” (2021, 31′ 30”, docu-fiction), un’opera corale, che sarà proiettata durante la serata. Ospite della seconda serata il regista Francesco Bruni, che ci parlerà del suo ultimo film “Cosa Sarà”, in programma nell’Arena Estiva del Castello dell’Imperatore. A condurre l’incontro il critico e giornalista Federico Berti, ideatore della rassegna annuale “Buon Compleanno Francesco Nuti”.

L’ingresso al Toscana Filmmakers Festival è gratuito fino ad esaurimento posti e nel vigente ordinamento e nel rispetto delle regole dovute alle restrizioni dettate in seguito alla pandemia da Covid-19.

Programmazione

23 giugno 2021
Ore 21:30
Proiezioni ed incontri con gli autori dei cortometraggi del Concorso Corto Toscana
“Come in Certi Romanzi Russi” di Alberto Vianello e Rosanna Reccia (2019, 15′, fiction),
“La Stanza più Fredda” di Francesco Rossi (2021, 23′, fiction)
“Durante” di Emanuela Mascherini ( 2021, 7′ 42”, fiction)
“Ci Salvarono gli Alberi” di Elisabetta Dini (2020, 24′ 52”, documentario)

24 giugno 2021
Ore 21:30
Incontro con Francesco Bruni e Raffaella Lebboroni sul film “Cosa Sarà”
A seguire
Proiezioni ed incontri con gli autori dei cortometraggi del Concorso Corto Toscana
“Il Bambino che sara’ Cavaliere” di Gianmarco D’Agostino (2020, 6′, fiction/animazione)
“Mappe Narrative” del Collettivo VideoArteVirale (2020, 3′ x 9 puntate, web-serie),
“Mi Piace Spiderman e Allora?” di Federico Micali (2021, 9′, fiction)

25 giugno 2021
Ore 21:30
Cerimonia di Premiazione
A seguire
Omaggio a Francesco Nuti
Incontro con Annamaria Malipiero, Ginevra Nuti, Athina Cenci, Ennio Drovandi ed Ivo Romagnoli
Consegna dei Premi alla Carriera a Francesco Nuti ed Athina Cenci
A seguire
Proiezione di “Ti Vogliamo Benen Francesco Nuti” di Ennio Drovandi (2021, 31′ 30”, docu-fictio

Sono sette i cortometraggi finalisti (CortoToscana) in gara quest’anno. A giudicare le opere una giuria composta dal regista ed autore Gabriele Cecconi, dal direttore della fotografia David Becheri e dall’attore Ivo Romagnoli. Oltre al premio della giuria, le opere concorreranno per il premio del pubblico.

Questi i cortometraggi selezionati

La Stanza Piu’ Fredda di Francesco Rossi (2021, 23′, fiction)
Attilio è un uomo di mezza età che lavora come necroforo in un ospedale. Ha un rapporto empatico con i cadaveri, con i quali parla e si sente ascoltato, cosa che invece ha molta difficoltà a fare con i vivi. Succede così con Lucia, una ragazza che lavora in ospedale, di cui è innamorato da anni e a cui scrive continuamente lettere che non riesce a recapitare. Nel frattempo un’improvvisa pandemia moltiplica il numero di decessi. Ad Attilio viene affiancato Carlo, un giovane assistente sfrontato che lo porta ad affrontare il suo rapporto con vivi e a trovare il coraggio di confessarsi a Lucia. Ma la pandemia arriva anche all’ospedale: Lucia muore e Attilio non fa in tempo a consegnarle la lettera in cui finalmente si dichiara. Toccherà a lui però sistemarla e truccarla per il suo ultimo viaggio.

Mi Piace Spiderman e Allora? di Federico Micali (2021, 9′, fiction)
Mi Piace Spiderman e Allora?” affronta un tema molto delicato, quello degli stereotipi di genere visti con gli occhi dei bambini. Protagonista del corto č Cloe, una bambina di sette anni che al momento di scegliere una nuova cartella per la scuola ne vorrebbe una con Spiderman, ma tutti la sconsigliano in quanto “non adatta alle femmine”. Dalla sua frustrazione prende vita un viaggio alla scoperta dei luoghi comuni che influenzano la vita e l’immaginario dei piů giovani. Il tutto reinterpretato attraverso l’esperienza personale e familiare del regista che ha scelto di girare a Firenze, presso l’Istituto comprensivo Montagnola Gramsci.

Il Bambino che sara’ Cavaliere di Gianmarco D’Agostino (2020, 6′, fiction/animazione)
Il Bambino che sarà Cavaliere” racconta, con immagini dal vivo e animazioni in stop motion, un momento di passaggio nella vita di Luigi, un bambino della Firenze di fine Trecento. Grazie alle parole del tessitore di famiglia e ad una preziosa coperta ricamata, le avventure del giovane Tristano prendono vita davanti agli occhi di Luigi, per insegnargli quali sono le doti che deve avere un cavaliere.

Mappe Narrative di VideoArteVirale (2020, 3′ x 9 puntate, web-serie)
Mappe Narrative” è un format di video arte e di racconto nato dall’incontro di uno scrittore digitale con un montatore video durante la prima ondata della pandemia di Covid-19, nel Marzo del 2020. Impossibilitati nel girare e nel poter vedersi dal vivo, Duccio Ricciardelli e Marco Bartolini hanno realizzato on line tutta la serie, realizzata a distanza dalle proprie abitazioni, trasformate in “studi di emergenza”.
Le puntate di circa tre minuti raccontano con le immagini ed i suoni, temi e argomenti che ci stanno a cuore. “Mappe Narrative” vuole essere uno spazio di critica e di discussione sul nostro momento storico e in particolar modo un’ analisi creativa sui media e sui social networks. Il format è prodotto e realizzato da Videoartevirale, duo di video artisti di Firenze.
Il lavoro di montaggio usa la tecnica del “mash up” una sorta di remix e di riutilizzo delle immagini dei media come telegiornali, internet e il web.

Durante di Emanuela Mascherini ( 2021, 7′ 42”, fiction)
La scrittura, la cultura, senza incontro non possono essere produttive. Una donna lancia richieste di aiuto. La creatività di vicini sconosciuti permetterà una ripartenza.

Come in Certi Romanzi Russi di Alberto Vianello e Rosanna Reccia (2019, 15′, fiction)
Amedeo e Anna si sono da poco trasferiti in un isolato casolare di campagna, ereditato dal padre di lui. Qui continuano la loro felice vita matrimoniale, tra corse all’aria aperta e la ristrutturazione della casa. Una notte però…

Ci Salvarono gli Alberi di Elisabetta Dini (2020, 24′ 52”, documentario)
Ci Salvarono gli Alberi” ò un documentario nato in collaborazione con la classe 5° elementare di Monzone, quest’ultimo è un paese di trecento persone che si trova tra le alpi e le apuane, un territorio fatto di tanta vita vissuta ma nascosta e silenziosa.
La storia, che con questo lavoro andiamo a raccontare è l’esperienza della seconda guerra mondiale e dei rastrellamenti avvenuti in questa zona, più si va avanti con gli anni e meno č possibile trovare testimoni vivi che abbiano visto con i propri occhi tutto l’orrore a cui porta la guerra. Le persone che raccontano sono i “superstiti” delle brutte vicende accadute tra il ’44 e il ’45 in lunigiana, una zona uccisa e devastata dai nazisti.

I video selezionati saranno proiettati all’interno della manifestazione e concorreranno per i Premi della Giuria (al vincitore targa + 200 euro) e del Pubblico (targa).I cortometraggi in concorso saranno proiettati il 23 e 24 giugno, mentre la cerimonia di premiazione è in programma nella serata del 25 giugno, prima dell’Omaggio a Francesco Nuti.