hannah arendt

Il Museo di Palazzo Pretorio ospiterà, giovedì 20 e sabato 22 gennaio alle 16, due conferenze sul pensiero di Hannah Arendt organizzate dall’Università del Tempo libero “Eliana Monarca”, curate dall’Associazione culturale “Linguaggi” per il ciclo “Memoria, la voce dei testimoni e dei cronisti nel ricordo delle deportazioni”.

“(…) restai colpita dall’evidente superficialità del colpevole, superficialità che rendeva impossibile ricondurre l’incontestabile malvagità dei suoi atti a un livello più profondo di cause e motivazioni. Gli atti erano mostruosi, ma l’attore risultava quanto mai ordinario, mediocre, tutt’altro che demoniaco e mostruoso. Nessun segno in lui di ferme convinzioni ideologiche o specifiche condizioni malvagie, e l’unica caratteristica degna di nota che si potesse individuare nel suo comportamento fu: non stupidità, ma mancanza di pensiero.”

Questo scriveva Hanna Arendt nel suo libro, “La banalità del male”, in cui racconta il processo ad Adolf Heichmann a Gerusalemme: l’ideatore della “soluzione finale” pareva quasi non accorgersi di quello che aveva organizzato, impegnato com’era a spiegare che per lui era solo il banale lavoro di tutti i giorni, e a cercare di convincere i presenti che lui, gli ebrei, aveva cercato di aiutarli. Non il mostro che si aspettava, quindi, ma un banale essere umano che era stato capace di compere atti mostruosi. Il male, scrisse, non si manifesta nelle persone ma in quello che fanno.

Hanna Arendt, inviata del New Yorker a Gerusalemme per seguire il processo al gerarca nazista, assistette a tutto il processo, dalle testimonianze dei sopravvissuti all’olocausto fino alla sentenza: Eichmann fu condannato a morte per impiccagione, e la sentenza fu eseguita alla fine di maggio del 1962. Il gerarca era riuscito a scappare in Argentina, fingendosi un qualunque lavoratore: fu individuato e prelevato dal Mossad nel 1960.

Sabato 22 gennaio, ore 16: Il pensiero di Hannah Arendt: La banalità del male
Prof.ssa Daniela Belliti – Università di Milano – Bicocca
Per collegarsi alla videoconferenza: https://us02web.zoom.us/j/85053706254?pwd=emQrZjFsaUV5eFZTWnFOSVlCOTd5dz09

Per assistere in presenza la prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 05741837859 o scrivendo a [email protected]. Ingresso previa esibizione di certificazione verde Covid-19 rafforzata (cosiddetto “Super Green pass”). È obbligatorio indossare la mascherina FFP2. Le conferenze avranno luogo nel rispetto della normativa vigente anti-Covid.

Di seguito i prossimi appuntamenti del ciclo dedicato alla memoria:

Giovedì 27 gennaio
Continente Africa
Dr. Joseph Masumu Nzimbala – studentato “La Pira” – Firenze

Giovedì 03 febbraio
Continente America del sud
Dr. Jorge Jmenez – studentato “La Pira” – Firenze

Giovedì 10 febbraio
Continente Medio Oriente
Prof. Michele Zanzucchi – direttore rivista Città Nuova

Per le conferenze del 27 gennaio, del 3 e 10 febbraio, la partecipazione in presenza o la visione in remoto è riservata solo ai soci dell’Università del tempo libero “E. Monarca”.