villa medicea Poggio a Caiano
Foto via www.wikipedia.org

Tornano le giornate FAI e sabato 26 e domenica 27 marzo il Fondo Ambiente Italiano apre le porte della Villa medicea di Poggio a Caiano (Sabato dalle 9.30 alle 16.00-ultimo turno di visita) e a Prato della Villa Aldobrandini- Banchieri-Rospigliosi (Sabato e Domenica dalle 10.00 alle 17.00 – ultimo turno di visita).

“La Villa medicea di Poggio a Caiano nel porticato accoglierà i visitatori guidati dagli Apprendisti Ciceroni del liceo classico Convitto Cicognini – si legge nella presentazione – per poi accedere agli appartamenti al piano terra (Teatro, le Sale del biliardo, stanze di Bianca Cappello). Un percorso che si snoderà anche nel parco dove eccezionalmente sarà aperta la Limonaia, opera del Poccianti, che accoglie le innumerevoli antiche piante di limoni. La visita proseguirà attraverso il parco secolare fino alle statue come quella in terracotta raffigurante la cattura della ninfa Ambra da parte di Ombrone descritta da Lorenzo de’ Medici nel suo poemetto “Ambra”. Alle 16.45 – si legge ancora – nella Cappella della Misericordia concerto Ensemble di flauti della Scuola di musica “L’Ottava Nota” di Poggio a Caiano”.

“La Villa Aldobrandini-Banchieri-Rospigliosi alle pendici di Poggio Secco sarà raccontata dal punto di vista storico e architettonico da Riccardo Farinelli, Carla Carbone, Claudio Seghi Rospigliosi e da gli Apprendisti Ciceroni del Liceo linguistico scientifico Livi – si legge nella nota – Una visita in esclusiva per le Giornate FAI di Primavera che consentirà di accedere agli interni della villa solitamente chiusi al pubblico. Interpretando un forte legame tra la storia e la contemporaneità, alle 11.30 e alle 15.30 incontro con l’artista Gloria Campriani impegnata in una performance sul prato antistante la villa e visita ad alcune sue opere collocate all’interno dell’ex frantoio. Nell’ambiente adiacente, l’ex vinsantaia, video e opera di Giovanni Termini, artista presente anche nel giardino all’italiana con un’opera. La visita proseguirà nel giardino all’italiana e nel bosco romantico. Incontro con l’artista Cristina Gozzini, che presenterà il suo progetto di ricerca stagionale “Finalmente niente”.

In questa XXX edizione delle Giornate di primavera, il FAI esprime la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino annunciando l’impegno a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.

All’ingresso sarà possibile iscriversi al FAI. Per le visite è consigliata la prenotazione sito www.giornatefai.it , scegliendo il giorno e l’orario preferiti tra quelli disponibili. Qualora le prenotazioni online per un determinato turno di visita fossero esaurite, presentandosi all’ingresso del luogo scelto negli orari di apertura, sarà possibile chiedere ai volontari FAI di accedere secondo la disponibilità dei posti.