Due giorni di incontri, laboratori e approfondimenti con l’obiettivo di promuovere la raccolta firme a favore della proposta di legge per il superamento della 194, la legge sull’aborto in vigore dal 1978. “Gioia libera tuttə – oltre la 194”, questo il titolo del festival in programma sabato 18 e domenica 19 al Danama Space di via Tiepolo 14, è organizzato da CCT-SeeCity insieme ad altre realtà pratesi “che condividono la volontà di contribuire alla raccolta firme per la proposta di legge promossa da Libera di Abortire e presentata da Radicali Italiani per il superamento della 194”.

“La campagna Libera di Abortire nasce nel 2021 da un appello rivolto al Ministero della Salute al fine di proporre soluzioni alle problematiche emerse in 45 anni di legge 194 – si legge sulla pagina della campagna – Nel 2023 abbiamo deciso presentare una proposta di legge per il superamento della 194: abbiamo depositato in Corte di Cassazione una proposta di legge che puoi sottoscrivere in homepage e al link radicali.it/firma/aborto“.

“In Italia una donna non è libera di abortire – si legge sul sito della campagna – A 45 anni dall’entrata in vigore della legge 194 che ha decriminalizzato e regolamentato il diritto all’aborto, non siamo ancora nella condizione di decidere autonomamente e accedere liberamente all’interruzione volontaria di gravidanza, per colpa del numero altissimo di obiettori, delle violenze fisiche e psicologiche, dell’assenza di informazioni chiare e scientificamente corrette e delle amministrazioni anti-abortiste”. Maggiori informazioni su L’appello | Libera di abortire.

Ingresso libero, biglietti su eventbrite.

Il programma di Gioia libera tuttə

18 novembre

11.00 – 12.30 Viola: il colore della lotta femminista! Laboratorio creativo su colori ed emozioni ispirato a tre libri: Stereotipi a colori di Cristina Maurelli e Giuditta Rossi; Atlante sentimentale dei colori di Kassia St Clair e Atlante delle emozioni umane di Tiffany Watt Smith. A cura della storica dell’arte Ilenia Vecchio (CCT-SeeCity)

14.30 – 16.00 Abortion Dream: laboratorio per immaginare una società in cui il diritto all’IVG (interruzione volontaria di gravidanza) non ha più ostacoli e l’aborto non è più un tabù. A cura di Obiezione Respinta.

16.00 – 17.30 Femminismo: Lo stiamo facendo. Elena Mazzoni Wagner (fondatrice di CCT-SeeCity) intervista l’attivistə Luce Scheggi sul fermento culturale che la quarta ondata del femminismo sta portando ovunque in Italia, anche in provincia: dall’esperienza del CBCR festival a San Queerico d’Orcia (Siena) al magazine Lo stiamo facendo – Vol.1 Poliamore. Un fervore che sta vivendo anche Prato, grazie a collettivi e associazioni del territorio come Intersezioni, ReVulva, Ipazia, Non Una Di Meno – Prato. Scopriamo chi sono e cosa fanno!

17.30 – 19.00 Aborto libero, sicuro e gratuito: una proposta di legge per la salute sessuale e riproduttiva di tutte le persone. Con: Libera di Abortire (Giulia Crivellini e Vittoria Loff), Obiezione Respinta (Eleonora Mizzoni e Cinzia Settembrini), MIT – Movimento Identità Trans (Roberta Parigiani) e Loredana Dragoni, fondatrice del Centro Antiviolenza La Nara (Alice Cooperativa Sociale) a Prato.

19.00 – 20.30 Giovani e Genitorialità. Famiglie e Futuro. Con: Alessandra Minello (ricercatrice in demografia, autrice di Non è un Paese per madri – Laterza, 2022), Cecilia Lattari (artista, autrice di Mammaononmamma) e Ilaria Santi, Assessora all’istruzione pubblica, pari opportunità e memoria del Comune di Prato.

21.30 – 23.00 Dee contemporanee: laboratorio di tarocchi e immaginazione. A cura dell’artista Cecilia Lattari

19 novembre

11.00 – 12.30 Gioia in movimento attraverso lo Yoga: lezione adatta a tutte le persone, anche a chi non ha mai praticato. Basta portare con sé tappetino e desiderio di apertura, fiducia, gratitudine. A cura dell’Ass. Daimon

14.30 – 16.00 Emozioni su cartoline: disegnare, ricamare, uncinettare… gioia liberatrice! Laboratorio creativo a cura di Kate Alinari e Alice Cappelli

16.00 – 17.00 Donna, sostantivo femminile. Riflessioni sullo stereotipo nella rappresentazione del femminile, insieme alla storica dell’arte Stefania Rinaldi

17.00 – 18.30 Comunque nude. La rappresentazione femminile nei monumenti pubblici italiani. Presentazione del libro di Mi Riconosci (Mimesis, 2023) con Ester Lunardon e Maria Baruffetti (tra le autrici) e la storica dell’arte Ilenia Vecchio (CCT-SeeCity)

18.30 – 19.00 I cimiteri dei feti in Italia. Video proiezione del breve documentario che racconta la storia personale di Francesca Tolino, diventata una storia collettiva e infine una campagna politica, quella di Libera di Abortire. “A Prato non esiste un cimitero dei feti ma proprio in ragione di questa assenza nel 2019 è stato inaugurato un Monumento ai bambini non nati che la giornalista Jennifer Guerra segnala nella mappa
Italia Anti-Scelta”, si legge nella presentazione. Ne parliamo con Mi Riconosci e Libera di Abortire.

19.00 – 20.00 Voglio interrompere la gravidanza: cosa devo fare? La Dott.ssa Elisa Scatena, Direttrice della Ginecologia di Prato, ci spiega il percorso IVG e le attiviste di Non Una Di Meno – Prato presentano un
Vademecum.

20.00 – 20.30 Aborto. Il personale è politico. Il noi politico dell’IVG. Intervento conclusivo di Valentina Greco, transfemminista terrona, docente e ricercatrice con un dottorato in Storia delle donne e delle identità di genere; attualmente lavora come freelance nell’editoria. Insieme ad Angela Balzano, nel libro Aborto. Il personale è politico di Pauline Harmange (Mimesis, 2023) è autrice della prefazione Il noi politico dell’IVG.