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Un popolo in fuga: pratiche di risoluzione per un problema umanitario. Questa la tematica che verrà sviscerata da personaggi quali Don Moses Zerai, candidato al premio Nobel per la pace, e il giornalista Maso Notarianni, questa sera all’ex chiesino di San Giovanni nell’ultimo appuntamento del ciclo di conferenze #Logos, il seminario organizzato per la prima volta dai Giovani Democratici di Prato e dalla Federazione degli Studenti.

La conferenza verterà sull’emergenza umanitaria in Medio Oriente in relazione ai problemi geo-politici dell’area e sui flussi migratori come conseguenza di tale situazione.

Interverranno appunto Maso Notarianni, ex direttore di Peacereporter e per anni membro del direttivo di Emergency, e Francesca Tarantini, di Medici senza Frontiere, presenti in sala. Fondamentale sarà anche il collegamento con Barbara Colzi, in Macedonia per l’Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), per il quale segue la drammatica situazione al confine con la Grecia, e con il candidato Nobel per la Pace Don Zerai, fondatore dell’agenzia Habeshia, che parlerà dalla Germania.

L’inizio è alle 21:15. L’ingresso è libero come per ognuno dei tre precedenti incontri che hanno riscontrato grande successo di pubblico. Il primo è stato il 12 gennaio nella sala ovale di Palazzo Buonamici, con la tematica “Tra diritto civile e diritto religioso” e sono intervenuti Joseph Levi, Rabbino Capo di Firenze e Izzedin Elzir, Presidente UCOII e Imam di Firenze. Quindi è stata la volta di Medio Oriente e il ruolo dell’Europa, con Emilio Drudi, Raffaele Masto e Cristiano Tinazzi allo spazio Aut. Infine al cinema Terminale, Raffaele Bozzo ha affrontato l’attualità ricostruendola attraverso un excursus storico.

Foto: Francesca Brusori