Lo sostengono Paolo Massenzi e Lorella Forconi dell’associazione “Recuperiamoci”, che da due anni a questa parte, tutti i giorni dalla mattina alla sera, tengono aperta la sede dell’associazione nella strada dello spaccio e dei tossici in centro storico. “Non solo la situazione sta peggiorando ma le proposte che avanziamo da due anni o non vengono minimamente considerate oppure vengono messe in atto senza il nostro coinvolgimento” dicono in via Pier Cironi.  Ne abbiamo parlato tante volte, così come tante volte abbiamo presentato i progetti che l’associazione proponeva alle giunte di turno. Questa volta, “Recuperiamoci” lancia l’iniziativa “Final Cut” per il 31 dicembre 2014 con un intento preciso e cerca di mettere i puntini sulle i.

“Abbiamo pensato a questa iniziativa, dalle 14 alle 22, perché non solo l’ultimo dell’anno è un giorno particolare in via Pier Cironi ma anche e soprattutto perché la situazione qui sta peggiorando – ha cominciato Massenzi – giusto ieri sera abbiamo assistito ad una rissa tra un eroinomane italiano della Castellina e un ragazzo pakistano: una scena consueta ma a cui fatichiamo davvero ad abituarci. Considerando anche il fatto che mentre queste due persone sanguinavano gli spettatori erano tossici, spacciatori e galoppini, compresa una bimba che piangeva, figlia di una tossica incinta arrivata per comprare la dose. Siamo andati due volte a chiamare la polizia in piazza Duomo perché venissero a sedare la rissa. Nonostante tutti i tentativi di normalizzazione che questa strada sta subendo – conclude – la verità è che niente sta andando come dovrebbe e la spirale di violenza sta aumentando”.

E questo riconduce al capodanno di via Pier Cironi. “L’evento che vogliamo fare l’ultimo dell’anno per noi è un punto di arrivo, perché lo scorso anno questa strada è stata una specie di bazar delle droghe per tutto il giorno e non vogliamo che risucceda – riprende Massenzi – sono due anni che avanziamo delle proposte semplici per migliorare la situazione di questa strada a due passi dal Duomo. Abbiamo chiesto nel luglio scorso di migliorare l’illuminazione, di mettere dei cestini per la spazzatura, insomma piccole cose ma efficaci, mentre ancora più vecchie sono quelle proposte che riguardano la nostra sede e la possibilità di farne uno sportello di primo ascolto, una ciclo-officina e molte altre cose. Ecco – aggiunge – le nostre richieste sono state tutte disattese, qualsiasi fosse la giunta alla guida della città. Ma poi, ed è con un certo disappunto che ne prendiamo atto, ce le stiamo trovando sui giornali senza che nessuno abbia tentato di coinvolgerci. Gli operatori di strada che avevamo proposto lo scorso anno arriveranno da Firenze, ha annunciato l’amministrazione, e adesso il Pin – conclude – sempre su incarico del Comune, mapperà lo spaccio e la prostituzione, una cosa che noi stiamo facendo in modo autonomo da due anni a questa parte”.

Insomma, c’è polemica sulle proposte che “Recuperiamoci” ha presentato da tempo e che poi il Comune, almeno questa giunta, starebbe mettendo in campo senza coinvolgerli in prima persona. Niente che possa fermare i tour notturni anti degrado dell’associazione, che anche l’altra sera ha raccolto (vedi foto anteprima) una cinquantina di siringhe in centro storico (“che esula dal lavoro di Asm” ci tengono a precisare) e che la settimana prossima si appresta a presentare al sindaco le firme, più di cento, raccolte a favore dei dieci proposte per via Pier Cironi. Soluzioni semplici ma efficaci per ridare un minimo di dignità ad una strada da troppo tempo allo sfascio.