Tornano gli incontri tra arte e psicologia di #Keywords, il format che “propone incontri in cui ospiti provenienti da ambiti differenti dialogano ogni volta su una diversa parola chiave“.

Domani, martedì 9 marzo, alle 18 in streaming sul sito del Pecci, l’incontro sulla parola “Trasformazione”, cui prenderanno parte l’artista performativa Chiara Bersani e lo psichiatra Peppe dell’Acqua, con la mediazione della Direttrice del Centro Pecci, Cristiana Perrella, e dell’artista Andrea Contin.

Il format #KeyWords nasce dalla collaborazione del Centro Pecci con LabCom – Ricerca e azione per il benessere psicosociale – spin-off accademico dell’Università degli Studi di Firenze, che fa parte del Laboratorio Congiunto Multisetting Community Action Research: from real to virtual del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia – FORLILPSI, Università di Firenze – UNIFI.

Gli ospiti

Chiara Bersani è un’artista italiana attiva negli ambiti delle arti visive e performative. Il suo percorso formativo si svolge prevalentemente nel campo della ricerca teatrale con contaminazioni dalla danza contemporanea e dalla Performing Art. In qualità di attrice e performer ha collaborato con importanti realtà della scena contemporanea europea tra cui Lenz Rifrazioni (IT), Alessandro Sciarroni / Corpoceleste_C.C.00 (IT), La Tristura (E), Rodrigo
Garcia (E), Jérôme Bel (FR), Babilonia Teatri (IT). Avvia nel 2016 un progetto di co-creazione con il coreografo Marco D’Agostin basato sulla rispettiva vicinanzapolitica, etica e artistica. La prima creazione, The Olympic Games viene supportata a livello internazionale con la co-produzione tra K3 | Kampnaghel (Hamburg) e il progetto europeo BeSpeectACTive! Il percorso con D’Agostin continua attraverso l’opera in fieri FORMAZIONI.
La sua prima opera autoriale coreografica, Family Tree, ha ricevuto diversi riconoscimenti nazionali tra cui il premio Prospettiva Danza 2011 e l’inserimento della pièce all’interno di NID Paltform 2014.
Affetta da una forma medio-grave di Osteogenesi Imperfetta si interessa al significato politico dei corpi avviando nel 2013 un progetto di ricerca articolato in tre esperimenti performativi che sono stati presentati al pubblico tra l’agosto 2015 e il settembre 2016: Tell Me More (performance con un coro di 8 voci maschili), Miracle Blade (movie con una famiglia disfunzionale) e Goodnight Peeping Tom (performance con un giovane uomo, una giovane donna, una persona disabile, una porno attrice, un transgender).
Attualmente sta lavorando al suo primo assolo Gentle Unicorn ed è tra le borsiste della Scuola di Alta Formazione in Sceneggiatura per il Cinema FARE CINEMA, diretta dal regista Marco Bellocchio. Nel 2018 ha ricevuto il Premio Ubu come miglior attrice under 35.

Peppe Dell’Acqua
Nato a Solofra nel 1947, inizia a lavorare nel 1971 con Franco Basaglia. Dalla fine degli anni Settanta e per i successivi vent’anni contribuisce alla progettazione, sperimentazione e gestione dei primi centri di salute mentale territoriali aperti 24 ore. Dirige per più di 17 anni il DSM di Trieste. Svolge e organizza consulenze scientifiche in Italia, in Europa e nelle Americhe. Segue l’aspetto della comunicazione e della formazione, sia degli operatori che delle famiglie di persone con disturbo mentale.
Tra i promotori del Forum Salute Mentale, insegna Psichiatria Sociale presso la Facoltà di Psicologia di Trieste. Ha pubblicato (tra parentesi) La vera storia di un’impensabile liberazione (Edizioni alphabeta Verlag 2020, con Massimo Cirri ed Erika Rossi, tratto dallo spettacolo teatrale con Massimo Cirri), Fuori come va? (2003 Editori Riuniti e 2010
Feltrinelli), Non ho l’arma che uccide il leone (1980 EL Trieste e 2007 Stampa Alternativa) e con Roberto Mezzina Il folle gesto, (1988 Edizioni Sapere 2000). Consulente scientifico della fiction RAI C’era una volta la città dei matti, oggi è Direttore della Collana 180 – Archivio critico della salute mentale, Edizioni alpha beta Verlag, Merano.
Per il suo impegno nel campo della deistituzionalizzazione ha ricevuto il Premio Nonino 2014.

L’incontro fa parte della programmazione del palinsesto web del Centro Pecci.